NOLEGGIO A CALDO: CHI DEVE ESSERE FORMATO?

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Redazione VENPA
05 febbraio 2021
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Spesso ci sono dei quesiti (leciti!) che un cliente o un operatore non si pone o si pone tardivamente. Facendo leva su una news dell’associazione di categoria Assodimi, riproponiamo il quesito posto loro da un addetto ai lavori: “Se si opta per il noleggio a caldo di una piattaforma aerea, quindi al noleggio con operatore formato, lo deve essere anche il passeggero?”

È risaputo che per condurre una piattaforma aerea o qualsiasi altra attrezzatura da cantiere – sia questa un muletto, un sollevatore o un autogrù – è necessario frequentare un idoneo corso di abilitazione e conseguire l’abilitazione alla conduzione della categoria di veicoli prescelta (Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 – G.U. il 12/03/2012). È altresì risaputo che alcune attrezzature sono molto complesse da movimentare e governare per le loro dimensioni e/o l’articolazione dello sbraccio, quindi lo stesso noleggiatore preferisce fornire il mezzo a noleggio esclusivamente a caldo, per scongiurare manovre sbagliate ed eventi accidentali. Premesso questo…

Se noleggio a caldo una piattaforma aerea, quindi richiedo il noleggio del mezzo con operatore formato, il passeggero dovrà essere anch'esso formato?

Rispondiamo al quesito, riportando pari pari quanto espresso in materia dal comitato tecnico di Assodimi.

“La conoscenza dell’uso della PLE (piattaforme aeree) da parte della persona trasportata rientra in un caso anormale prevedibile, ossia un caso di emergenza, come ad esempio potrebbe essere un imprevisto mancamento da parte dell’operatore. Nel caso specifico potrebbe essere previsto l’uso dei comandi in cesta da parte del trasportato, a meno che la procedura prevista dal piano di sicurezza aziendale non valuti esclusivamente il recupero eseguito coi comandi ausiliari della PLE (ossia quelli a terra) da personale adeguatamente addestrato (non per forza anch’esso abilitato).

Al Titolo III del D.lgs. 81/2008 (e ribadito anche dall’Accordo Stato Regioni), viene citato che il Datore di Lavoro debba valutare anche i casi anormali, ma comunque prevedibili.

Quindi il passeggero dovrebbe sapere come comportarsi in caso di emergenza o l’azienda dovrebbe aver predisposto nel piano di emergenza anche questo tipo di anomalia, ma questo non presuppone che abbiano l’abilitazione all’uso della PLE che è in carico solo all’utilizzatore reale della PLE. (fonte originale)”